Il Granada ha vinto per 2-0 in casa contro il Napoli la gara d’andata dei sedicesimi di Europa League e cercherà di conservare il punteggio dell’andata. Questo pomeriggio in conferenza stampa le parole del tecnico Diego Martinz e dell’attaccante Darwin Machis.
Diego Martinez (all. Granada): “E’ bello essere qui a Napoli, in una conferenza stampa face to face. Speriamo di tornare presto alla normalità. Gli infortunati? Stanno facendo il possibile per rientrare. Dalla seconda divisione ai sedicesimi di Europa League? Se me l’avessero detto all’inizio lo avrei preso per pazzo o ottimista. Il mio primo obiettivo era arrivare a mangiare il panettone. E’ un momento storico. Machis e’ uno dei simboli della crescita esponenziale della squadra. Penso che sia un’emozione unica, per la grandezza dello stadio e degli avversari. Il Napoli e’ una grande squadra, per storia e titoli ottenuti. L’emozione dobbiamo incanalarla nella voglia di far bene. Essere qui e’ gia’ un grandissimo successo. Servira’ una grandissima prestazione sia a livello individuale che collettivo. Se questo fosse un teatro e io fossi il regista, gestirei tutto. Ci sono anche degli avversari che fanno il loro gioco. Dobbiamo cercare di vincere e rispondere alle offensive del Napoli. Dobbiamo rispondere colpo su colpo, dimenticando il risultato dell’andata. Sarà una sfida difficile. I nostri avversari saranno motivati. Dobbiamo fare una partita perfetta per passare. Dobbiamo mantenere la nostra personalita’, dobbiamo essere riconoscibili. Difficile dire come approcciare la partita. Puo’ cambiare tutto. Chi schierero’ giochera’ bene. Milla, Soldado e Herrera? Lo spero che possano tornare presto, ma non sappiamo quando torneranno. Servirà l’energia di tutti. Spero che tutti i tifosi del Granada si mettano davanti alla tv con la nostra maglia per fare il tifo per noi. Mi aspetto un Napoli forte, hanno esperienza in Europa League, giocano in casa. Sarà una partita di massimo livello. Dobbiamo giocarcela con grandissima voglia di fare bene. Il Granada ha invitato dipendenti di lungo corso alla trasferta? Si, abbiamo convocato tanti veterani, Antonio il nostro driver, Paco, e’ vero manca l’infortunato Pepe, non era in condizione di venire dopo l’operazione. Abbiamo fatto scherzi tra di noi, c’e’ allegria, abbiamo omaggiato le persone che fanno un lavoro oscuro, li ho visti emozionati nell’ascensore che mi portava qui in conferenza stampa. Nessuno e’ euforico, non mettetemi in bocca parole non dette. Il turno e’ ancora aperto, abbiamo le stesse possibilita’ che avevamo prima del 2-0 dell’andata. Serve una partita perfetta. Euforia zero, concentrazione massima, difficoltà massima. Siamo tra le peggiori difese della Liga spagnola, ma i dati vanno analizzati. Non cambierei i 30 punti fatti, con i gol subìti. Davanti a noi c’e’ una squadra con 36 punti, che ha subìto solo 2 gol in meno di noi. Abbiamo voglia di vincere. Con Atletico Madrid e Barcellona abbiamo preso 10 gol, poi 5-6 gol li abbiamo presi verso la fine della partita quando stavamo perdendo per provare a pareggiare. Quindici partite su 40 sono finite a reti inviolate”.
A seguire le parole di Darwin Machis: “Per noi è un momento storico essere qui, giocarcela contro una grande squadra europea come il Napoli. Siamo cresciuti grazie alla fiducia che ci ha dato lo staff tecnico. Se siamo arrivati qui, abbiamo fatto tantissimi sacrifici. Dobbiamo crescere ancora tanto. Per me, per la mia famiglia, per tutta Granada, e’ un momento storico perche’ e’ un orgoglio indossare questa maglia. Vogliamo goderci al massimo questa sfida. Sto bene fisicamente. Darò tutto dal primo all’ultimo minuto. Nell’Udinese avevo poca continuità. Nel Granada mi hanno dato grande fiducia, per questo devo ringraziare il club e il mister. Sto apprendendo tantissimo. Spero di dare una mano ai miei compagni, voglio dimostrare di poter giocare a grandissimi livelli. Siamo contenti dei 2 gol segnati, ma e’ una partita di 180 minuti, ne restano 90. Dobbiamo dimostrare la nostra voglia di vincere. Massima fiducia ed impegno. Sappiamo che dobbiamo guadagnarci la qualificazione”.
Fonte: napolimagazine.com