Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Andrea Montanari di Milano & Finanza, ecco le sue parole: “Dazn è decisamente in vantaggio rispetto a Sky ma anche ieri è stato deciso di non decidere. Si è preso tempo. Si pensa solo ai soldi? La qualità del servizio non sarebbe eventualmente un problema dei presidenti, ma sicuramente un tema. il GAP infrastrutturale tecnologico dell’Italia è noto rispetto al resto d’Europa, questo anno di lockdown ha però aumentato l’uso della connessione e anche quindi delle infrastrutture digitali come la banda larga. Visto che tantissimi utenti di Dazn si sono lamentati della qualità di un solo match, ci sarà la qualità trasmissiva di banda quando ci saranno più match in contemporanea? Credo che alcuni presidenti abbiano posto l’accento su un aspetto meramente tecnico più che sulla qualità del servizio che Dazn può offrire. C’è poi un altro fronte di presidenti, capito dalla Juventus che è favorevole all’offerta di Dazn perché quella economicamente più vantaggiosa. Fino a pochi mesi fa c’era un fronte composto da De Laurentiis, Lotito, Ferrero e Preziosi contraria a qualsiasi media company. Ora, però è cambiato tutto, con la Juventus che contraria anche per la presenza della clausola anti superlega. De Laurentiis è considerato uno dei tecnici per la sua storia, la Filmauro potrebbe essere coinvolta nella partita come soggetto, non certamente con Sky. Come Cairo interessato al canale della Lega. De Laurentiis è più guardingo: perché se Sky offre poco e Dazn offre poco più allora devi quasi sicuramente andare a prendere i soldi dei fondi. Stamattina sentivo dire che si chiederà ai fondi di rivedere la propria offerta, in particolare sulla governance. Ma se metti un miliardo e 700 milioni qualcosa vuoi contare. Mi sembra che ognuno stia coltivando il proprio orticello, così però non andremo mai ai livelli di Premier League“