Dopo 94 giorni, riecco Osimhen titolare. Partita dopo partita, seppur non al top, la condizione appare migliorata, quindi stasera dovrebbe toccare a lui dal primo minuto. Il nigeriano assicura profondità alla manovra per la sua capacità di lanciarsi in verticale negli spazi e fisicità nell’area di rigore avversaria. Funzionale per il 4-2-3-1 impiegato per buona parte della stagione e allo stesso modo nel 4-3-3. Una prima punta completa, che crea spazi per gli inserimenti dei centrocampisti e riesce a reggere il reparto. Otto presenze in campionato e due reti, la prima proprio all’Atalanta nel match di campionato vinto 4-1 a Fuorigrotta, la seconda a Bologna. In Europa League due presenze e due brevi spezzoni anche in coppa Italia, ventuno minuti contro lo Spezia e gli ultimi otto contro l’Atalanta mercoledì scorso al Maradona. Ha voglia di recuperare il tempo che è stato costretto a perdere e di lasciare il segno, magari con un gol. Osimhen è il più atteso nel Napoli, torna al centro dell’attacco, riparte titolare e spera di poter dare una spinta importante agli azzurri verso la finale.
Il Mattino