Bucciantini(giornalista): “Ieri il Napoli ha avuto una reazione da squadra. Gattuso si lamenta su una voce ufficiale della società”
Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista.
“Gattuso? La città può mormorare, con l’esplosione di possibilità mediatiche non si controlla tutto. Però Gattuso si lamenta del perché una voce ufficiale non lo faccia stare più serena, non gli faccia sentire queste voci. Attaccante? In linea teorica è vero che il Napoli è rimasto corto in un ruolo, a inizio del campionato però aveva cinque giocatori. Comprarne uno adesso non mi convince. Peraltro per me adesso si migliorano i giocatori che si hanno, questo è il miglior mercato che si possa fare. Il discorso comunque è su Mertens e Osimhen. Ieri Gattuso l’ha letta bene come non mai, poteva farlo anche una decina di minuti prima dal cambio modulo. Forse era lusingato da un atteggiamento mentale positivo del Napoli, la squadra è stata pulita. Il Parma non ha giocato un cattivo secondo tempo ma non ha creato. Il Napoli ha avuto un piglio battagliero e di squadra. Il Napoli aveva bisogno di questa vittoria, si può vincere anche se non sei te stesso se sai viverla. E’ migliorato il vissuto della partita del Napoli, che generalmente è un limite. Ogni squadra ha pregi e limiti ma di squadra i limiti vanno nascosti. Il Napoli di Sarri non era diverso da questo, aveva identica qualità. Però nell’atteggiamento tenace e idelogico viveva la partita in maniera egemone e non si vedevano i limiti di alcuni giocatori. Tiri meno e tieni meno la palla perché hai gli attaccanti stanchi, non solo Petagna ma pure Insigne e Lozano. Atalanta? La Lazio ha il gioco proposto con la Dea di base, tra le squadre di vertice è quella con il baricentro più basso. Ieri all’Atalanta mancavano anche gli esterni titolari. Non c’è una chiave vincente, senza esterni però i bergamaschi perdono dinamismo. Reina è l’uomo in più quando giochi contro l’Atalanta, ha fatto due assist meravigliosi”.