Mimmo Malfitano, GdS: “Il Napoli ha un serio problema di carattere”

Su Radio Punto Nuovo, il suo intervento

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A ‘Punto Nuovo Sport Show’, Mimmo Malfitano, giornalista de La Gazzetta Dello Sport:

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Napoli caduto nel secondo tempo? Questo Napoli è diventato una barzelletta. Anche sentendo, questa mattina, per strada, gente con cui ho parlato della sconfitta. Sono le stesse persone che domenica, dopo il 6-0 alla Fiorentina, parlavano di scudetto. Il discorso è un altro. Voi volete sapere il motivo. Il Napoli probabilmente si è messo lì ad attendere. Sperando nelle ripartenze. Ma quando hai Cuadrado su Insigne da una parte. Poi hai Danilo. E due colossi come Bonucci e Chiellini. E non hai la forza esplosiva di Lozano, è normale che il contropiede non parta. Poi c’è un problema di carattere. Che il Napoli, contro le grandi, non ha. Il Napoli ha perso contro Lazio, Milan, Inter e Juve. Questo cosa vuol dire? Il Napoli non è inferiore. Ma è fragile. Questo aspetto cozza con il carattere dell’allenatore. Probabilmente lui non riesce a trasmettere questa sua grinta. Perché i calciatori non hanno la personalità necessaria. Non si può pensare di andare avanti solo con la tecnica. Quando si gioca con avversari che fanno valere l’agonismo, il Napoli va in difficoltà. Pur avendo una squadra con giocatori, tecnicamente, tra i più forti della serie A. Non credo che Insigne sia arrivato al rigore pensando allo spaghetto che avrebbe mangiato dopo. Lui è arrivato concentrato. E ha sbagliato punto. La sconfitta non è altro che figlia di un atteggiamento sbagliato. Anche se a centrocampo riesci a trovare un  uomo chiave come Demme. E non riesci a capitalizzare tutto quello che hai fatto quattro giorni prima. Allora vuol dire che è una squadra senza carattere. Ieri quel secondo tempo mi ha depresso. Se la Juve avesse giocato questa finale con Inter o Milan, ne avrebbe prese 4. Contesto anche chi dice che il Napoli ieri ha avuto sfortuna. Il Napoli ieri ha avuto una sola palla gol. La seconda parata, Szczesny, l’ha fatta su un tiro deviato da Chiellini. In fase offensiva Petagna ha guardato la partita. Non perché se la volesse guardare. Perché non mettere a tre il centrocampo? Io sono convinto che lui, pur di difendere questa progettualità iniziale, non modifica nemmeno a partita in corso. Lui crede che, prima o poi, tornerà Osimhen. E si risolve il problema. Ma non sarà così. È la formula. Con Demme ha trovato un pochino d’equilibrio. Ma non è migliorato chissà quanto. Anche ieri Benatancourt, a Zielinski, lo ha isolato dalla partita. A me Insigne, ieri, ha fatto quasi tenerezza. Ma stiamo scherzando! Il tuo miglior giocatore deve arrancare dietro Cuadrado. Se tu sacrifichi a fare il terzino il miglior giocatore che hai. E l’altra parte prende le giuste misure su Zielinski. Tu non hai più gioco. Non so perché continui ad insistere su questo modulo”.

Fonte: Radio Punto Nuovo

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