Già durante la gara, rivedendo l’episodio, era apparsa una decisione affrettata quella dell’ arbitro. Non sembrava affatto simulazione quella che aveva provocato l’ammonizione del capitano del Napoli, Lorenzo Insigne. Il tocco di Milenkovic era evidente e, in seguito, molte immagini hanno chiarito maggiormente l’accaduto. Poi, arriva la decisione del giudice sportivo, il dottor Mastrandrea che dà ragione all’ arbitro, e il numero 24 del Napoli si ritrova a dover pagare 2000 euro di multa per una simulazione mai commessa. Inutile commentare. Oltre il danno, la beffa…