Appena potrà tornare in campo per allenarsi svolgerà prima una settimana di lavoro individuale e poi comincerà gli allenamenti in gruppo con le partitine con contrasti e scontri fisici. Gattuso, quindi, dovrà ancora attendere il centravanti nigeriano che si stava rivelando perfetto per il suo 4-2-3-1 e la cui assenza si è avvertita moltissimo: l’acquisto estivo, un investimento del club azzurro di 80 milioni, mirato proprio ad aumentare il peso offensivo del Napoli e che finora ha potuto giocare solo 8 gare tra campionato ed Europa League. E invece Ringhio dovrà fare ancora a meno di Osimhen, già fuori gioco da due mesi, e così è stata bloccata sul mercato di gennaio la cessione di Llorente: «In questo momento Llorente non si muove perché Osimhen non sta ancora benissimo con il braccio e ha il Covid», ha detto Ringhio nel dopo partita di Udine. L’ipotesi più positiva è che possa esserci per il 31 gennaio con il Parma ma il ritorno potrebbe anche slittare tra un mese, a metà febbraio, l’ipotesi più pessimistica. L’attesa per il tecnico calabrese di riavere l’ex centravanti del Lille, quindi, si prolunga e se il quadro su Osimhen anche a fine mese non sarà ancora definito, Llorente verrà definitivamente tolto dal mercato (Malcuit, intanto, è vicino al Parma e la situazione Milik ancora bloccata). Fonte: Il Mattino.