Dal dolore allo scontro legale è stato un attimo. La fine di Maradona è diventata subito un caso. Anzi, due. Da un lato la Procura di San Isidro indaga sulle ultime ore del campione, morto il 25 novembre da solo, dopo lunga agonia, nell’anonimo appartamento dove era stato trasferito dalle figlie Dalma e Gianinna e dall’avvocato Matias Morla dopo l’operazione al cervello. Dall’altro, si è aperto il capitolo della successione con la nomina dell’avvocato Sebastian Baglietto come amministratore dei cinque riconosciuti eredi di Diego. A 46 giorni dalla fine del Campione dei nostri sogni, non si sa cosa e quanto egli abbia lasciato ai cinque figli. Alfredo Anibal Villata, giudice del tribunale di La Plata, ha dato poco più di una settimana di tempo a Morla, legale e amministratore della società che controllava i marchi di Maradona (Sattvica SA), per presentare tutti i documenti, oltre alle tre Bmw coupé consegnate al collega Baglietto.
Fonte: il Mattino