Chiariello: ” Il Napoli deve stare attento, davanti sono tutte belle e impossibili”
In diretta su Radio Punto Nuovo a “Punto Nuovo Sport Show” è intervenuto Umberto Chiariello per il suo EditoNuovo: “Il campionato ha certificato che ci sono sei squadre che hanno un valore diverso dalle altre. La settima si è attardata, la Lazio, che resta una grande squadra sotto il profilo tecnico. Quest’anno in campionato, però, la Lazio sta facendo fatica. L’Atalanta sembrava morta. Partita con due tre vittorie strepitose, ma ha preso una bastonata memorabile a Napoli e da quel momento ha faticato. Sono nate liti di spogliatoio. Il Papu richiamato ai compiti tattici di Gasperini, si è ribellato. Un confronto che, almeno dicono, sia finito quasi anche alle mani. Lì, però, si vede la società: l’Atalanta ha scelto Gasperini, rinunciando ad un giocatore simbolo. Fanno capire le scelte quali sono: la società si è stretta attorno al proprio tecnico. L’Atalanta ha inoltre recuperato Ilicic, che è oggi è tornato a disegnare calcio e ad essere un grande giocatore. Il Sassuolo di De Zerbi subisce invece tanti gol negli scontri diretti. Per diventare grandi allenatori bisogna avere una squadra equilibrata. Altrimenti si è come Zeman: bello e impossibile. Il Napoli cerca di entrare in questo gruppo diviso in altri due gruppi: milanesi e Juventus e il gruppo che si gioca il quarto posto composto da Roma, azzurri e Atalanta. In questo momento il Napoli è quarto. La Roma, però, è molto pericolosa. Non si è capito cosa vuol dire l’arrivo di Friedkin per il calcio italiano. Vuol dire che la Roma raggiunge i livelli di Suning. Quindi la Roma è in linea di concorrenza. Il Napoli visto a Cagliari fa ben sperare. Il Napoli deve avere una logica strabica, guardarsi dalle altre due e stare attento. Davanti sono tutte belle e impossibili”