ESCLUSIVA – Gennaro Ciotola (talent scout Cagliari): “Contro il Napoli prevedo una sfida il 3 Gennaio senza fare calcoli”

All'interno l'intervista al talent scout del Cagliari

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Il campionato di serie A è fermo per via delle festività natalizie, ma le squadre sono già proiettate alla prossima di campionato, il 3 Gennaio, dove spicca tra le altre Cagliari-Napoli. Di questo ma anche sul momento della scuola calcio New Team San Giovanni ilnapolionline.com ha intervistato Gennaro Ciotola.

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Dallo scorso anno al Cagliari gioca in difesa il 2001 Carboni. Quali sono le caratteristiche e chi assomiglia come giocatore del nostro campionato? “Carboni è un classe 2001, di piede mancino, raro nel nostro campionato ed è un calciatore con ampi margini di crescita. Lui assieme al 2000 Walukiewicz, rappresentano il futuro del Cagliari. Sui paragoni non è semplice di questi tempi trovare una somiglianza ben precisa. Però se dovessi dire un nome in particolare direi Leonardo Bonucci, per come sa impostare e per la fisicità”.

Restando in Sardegna ti vorrei chiedere di Alessio Cragno. Con lui tra i pali si sta vedendo la differenza a livello tecnico. “Non perché sto al Cagliari, ma credo che Cragno sia tra i cinque portieri più forti del nostro campionato. Ha nei riflessi il suo punto di forza ed è costante tra i pali. Dopo l’infortunio è tornato più forte di prima, farebbe le fortune di molti club di prima fascia, ma naturalmente mi auguro che resti in Sardegna”.

Come giudichi l’operato di mister Eusebio Di Francesco che in questi anni ha dimostrato di lanciare in prima squadra molti giovani e si sta confermando a Cagliari? “L’arrivo del mister mi ha fatto molto piacere, perché lui da sempre ha dimostrato che crede molto nei giovani e del resto stanno giocando un 2000 e 2001 in difesa. Senza dimenticare diversi ragazzi del vivaio che sono in prestito all’Olbia, oppure altri della rosa come Marin a centrocampo e Simeone in attacco. Sta facendo vedere un calcio offensivo e alla società la sua filosofia sta piacendo, mi auguro che quanto prima vengono i risultati”.

Un commento sul momento del Napoli, prossimo avversario del Cagliari domenica 3 Gennaio alla “Sardegna Arena”? “Napoli come piazza la conosciamo molto bene, si esalta parlando di scudetto un giorno, mentre si deprime appena le cose vanno male, dove si teme di retrocedere. Come spesso accade è legata ai risultati, anche se il momento della squadra è legato allo stato di salute di Gattuso. I giocatori sono molto legati al suo allenatore e forse questo ha fatto calare la tensione. Contro l’Inter gli azzurri non meritavano assolutamente di non perdere, mentre le altre due partite sono legati a momenti e anche ad un pizzico di sfortuna. La gara del 3 Gennaio? Sono due squadre che giocano a viso aperto, senza speculare sul risultato e che possono contare su diversi elementi validi. Dalla parte dei sardi dico Joao Pedro, mentre per i partenopei direi Lorenzo Insigne. Mi dispiace di vedere gli stadi vuoti, purtroppo non è calcio senza pubblico, sono certo che se il Napoli avesse la spinta dei 50 mila spettatori avrebbero una grinta maggiore per rendere ancora meglio in campo”.

Infine ti vorrei chiedere novità sulla scuola calcio New Team San Giovanni? “Purtroppo la pandemia ha bloccato le varie attività agonistiche, però nonostante tutto i ragazzi si allenano seguendo un programma specifico. Nel periodo estivo si sono disputate amichevoli e allenamenti al campo, poi il blocco, causa pandemia. Per il ritorno all’attività agonistiche, se si dovesse procedere per il verso giusto a livello di vaccinazioni, non escludo che fra 30/40 giorni, potrebbero esserci novità in merito”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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