Il Napoli si lecca le ferite dopo la sconfitta contro la Lazio, pensando già alla sfida contro il Torino di mercoledì sera. Ecco il twitter di Carlo Alvino sul momento degli azzurri. “Ieri sera ho criticato Gattuso dopo la sconfitta esercitando quello che viene definito “diritto di critica”, lo farò di nuovo se dal mio punto di vista dovrà essere fatto. Fermo restando che il diritto di critica non si concretizza nella semplice narrazione di fatti, ma in un giudizio o nella manifestazione di una opinione, per cui i limiti scriminanti sono più ampi che nel diritto di cronaca, tuttavia anch’essi soggiacciono al limite della rilevanza sociale e della correttezza delle espressioni usate. Perché dico questo? Perché da stamattina ho una ulteriore convinzione: fare calcio a Napoli è davvero difficile. Troppi commenti su Gattuso che vanno oltre la critica sportiva. Non è corretto! Specialmente perché è in un momento anche di difficoltà personale. La tanto decantata bontà napoletana sta pian piano lasciando il posto ad un ipercriticismo insopportabile, una durezza non meridionale. Per qualcuno è diventato uno “scarso e pure ammalato”. Questo non è tollerabile. La squadra ha giocato malissimo, vero, ma colpendo solo l’allenatore additandolo addirittura come un idiota, si danno alibi ai calciatori. E non lo meritano. Io continuo a vedere il calcio, e lo sport in generale, come un mondo inclusivo, di condivisione di passioni, dove ci si schiera con la propria squadra, “contro” un avversario, che però rispettiamo in quanto portatore delle nostre stesse pulsioni, ma su altre squadre. Invece spesso accade che siamo costretti a difenderci dal fuoco amico, autodefiniti tifosi che alle prime difficoltà cacciano un livore che credo stupisca anche i nostri avversari! È un discorso un po’ utopistico, probabilmente le mie sono idee datate, ma per me tifare è sostenere sempre la squadra ed anche chi la rappresenta. Altrimenti … è n’ata cos! Poi critichiamo, urliamo, ma non da avversari della nostra stessa squadra. #ForzaNapoliSempre”.
La Redazione