Era prevedibile, ma triste da dover accertare. Non c’è pace per Diego Maradona. Neanche post mortem. Il corpo del campione argentino non potrà essere cremato per effettuare un test del Dna, richiesto da una ragazza di 25 anni, Magal Gil, la cui madre le avrebbe rivelato di essere figlia del Pibe de Oro. Secondo l’avvocato di Maradona, campioni del Dna esistono già e quindi non è necessario riesumare il cadavere sepolto in un cimitero privato vicino Buenos Aires. Precedentemente, anche un’ex compagna di Maradona ha dichiarato al quotidiano online Teleshow di essere la madre del dodicesimo figlio del Pibe, sebbene anni fa il test di paternità fosse negativo. L’eredità, che annovera proprietà, veicoli di lusso, investimenti e gioielli sparsi nei paesi in cui ha giocato e allenato per tutta la sua carriera, come appare quasi scontato, sarà “contesa”. Secondo la rivista specializzata Forbes, il patrimonio sarebbe compreso tra i 10 e i 40 milioni di dollari, cifra che potrebbe deludere i suoi attuali e potenziali eredi. È stato intanto nominato un nuovo amministratore dell’eredità: si chiama Sebastin Baglietto e proprio nella notte italiana (la sera argentina) ha avuto il primo incontro con alcuni degli eredi del campione, tra cui Dalma e Giannina, le figlie nate dal matrimonio con Claudia Villafane.
Il Mattino