ESCLUSIVA – Pablo Wergifker (all. Riozzese Como): “Paolo Rossi? Ha lasciato un vuoto enorme. Ora testa al Tavagnacco”

All'interno l'intervista al tecnico della Riozzese Como

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Quest’anno è un campionato di serie B femminile, incerto, con diverse squadre che possono recitare un ruolo da protagonista. Tra candidate e le neo promosse, c’è più equilibrio. Si conferma ancora la Riozzese Como che ha vinto la terza gara di fila contro il Ravenna Women’s e ai nostri microfoni è stato intervistato il loro allenatore Pablo Wergifker.

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Nei giorni scorsi purtroppo ci ha lasciati anche Paolo Rossi. Il “Pablito” Mundial, tu che ricordi hai di lui? “Quando l’Italia vinse i mondiali dell’82 avevo nove anni e già si parlava in Argentina delle sue gesta tecniche. Lui non solo è stato un grande calciatore, ma era anche una persona eccezionale, colpiva anche per questo. Credo che come Maradona, abbia lasciato un vuoto enorme a tutti noi sportivi e perciò sono davvero rattristato per la sua morte”.

Domenica importante successo contro il Ravenna Women’s, conferma del primo posto in classifica. Che gara è stata? “Sono contento, non solo del risultato, ma anche della prestazione. Le ragazze sono scese in campo con la carica giusta, creando occasioni da gol e la vittoria finale direi che è stata meritata. L’atteggiamento e lo spirito che mettono le calciatrici mi rendono fiero di loro, la strada è quella giusta, dobbiamo proseguire su questo percorso per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati”.

Facendo un passo indietro, importante vittoria in rimonta sul campo del Brescia. Un’altra prova di carattere dopo quella in casa contro il Pomigliano? “A Brescia come con il Pomigliano, siamo andate in svantaggio, però avevo la sensazione che potevamo ribaltare il risultato. E’ successo contro l’undici campano, ci siamo ripetuti anche in terra lombarda. Anzi subito dopo il pareggio di Pellegrinelli, c’era la voglia di vincere la partita, così è stato grazie alla rete di Vivirito su punizione. Se analizziamo la classifica, dico che ci sono delle squadre che devono recuperare delle gare, perciò al momento non possiamo dire chi sono le favorite. Sicuramente noi vogliamo dire la nostra, con questo atteggiamento possiamo recitare un ruolo importante, perciò ora pensiamo alla sfida interna contro il Tavagnacco”.

Appunto il Tavagnacco, loro hanno giocato in serie A, quindi più esperienza rispetto a voi. Come pensate di affrontarla? “Hai ragione sul fatto dell’esperienza, è un fattore da non sottovalutare. Sarà sicuramente una partita difficile, dovremo scendere in campo come sempre, con lo stesso spirito per ottenere il risultato pieno. Giochiamo la seconda gara di fila tra le mura amiche, cercheremo di sfruttarlo, l’importante sarà avere l’atteggiamento giusto per restare prime in classifica”.

Infine ti vorrei chiedere di Inter-Napoli. Mi dicesti della tua fede per i colori nerazzurri. Che gara ti aspetti e che ricordi hai delle sfide contro gli azzurri? “Inter e Napoli sono ottime squadre, quindi può nascere certamente una gara interessante. I partenopei hanno nell’attacco il punto di forza, possono colpire in qualsiasi momento, i nerazzurri hanno sicuramente nella fisicità e nella tecnica, fattori da non sottovalutare. Che ricordi ho? Ne ho visto due a San Siro, una ci fu il gol del “Pampa” Sosa e c’era un clima meraviglioso allo stadio, la seconda volta il Napoli vinse per 0-3, con l’espulsione di Obi, vediamo come andrà questa partita, che sono certo sarà davvero avvincente”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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