Mertens, e chi sennò. Il belga segna un gol a casa sua. L’aria olandese gli fa ritrovare la via del gol europeo. «Nel primo tempo mi sono anche divertito per il modo di giocare, anche se avrei dovuto fare il gol del 2-0 e chiudere la partita. Poi nella ripresa abbiamo sbagliato troppo». Un gol che lo fa volare a quota 130 gol con la maglia azzurra. «Gattuso si arrabbia e fa bene. Ma noi lo stiamo ascoltando. E lo stiamo facendo dal primo giorno. Certo, dispiace perché potevamo vincere con l’Az ma siamo primi in un girone non facile e non è una situazione così brutta», dice ancora il belga. Si diverte a pensare alla sua duttilità: «Non so neppure io ormai cosa sono… ma a me sta bene. Quel che conta è essere utile alla squadra, con i gol ma anche con gli assist. La nostra stagione è buona, senza la gara saltata con la Juventus e senza il punto di penalizzazione saremmo secondi. Abbiamo giocatori nuovi, moduli diversi, un sistema di lavoro per puntare al futuro – aggiunge ancora – con la Roma siamo stati perfetti e anche con il Milan senza le invenzioni di Ibrahimovic non avremmo perso. Cosa ci manca? «Dobbiamo capire che siamo forti e dobbiamo desiderare di voler vincere tutte le partite».
Pino Taormina (Il Mattino)