Su Radio Marte, è intervenuto Antonio Giordano, giornalista, ecco le sue parole: “Statua Maradona? La punizione alla Juventus è il momento più alto a livello balistico. Il gol del secolo rimane tale perché ha le fattezze di un capolavoro che nasconde tante cose. Però è un passaggio lungo. Quella era arte allo stato puro. Magari le facciamo entrambe. Se riduciamo il calcio alla congiunzione astrale o al talento vincerebbe sempre chi ha il calciatore più forte ma non è così. Esistono altre logiche, anche di carattere organizzativo. Parole Cabrini? Esiste un buonsenso civico e di educazione, di rispetto. Alcuni di quelli che parlano passano per intellettuali o giornalisti. Anche la frase di Ferlaino comunque è inopportuna e sgradevole. Di Cabrini possiamo dire che avrebbe fatto meglio a tacere. Stadio intitolato a Maradona prima di Napoli-Sampdoria? Spero che la burocrazia continui a dribblare i lacci di questo Paese e che faccia in fretta. Speriamo accada realmente entro il 13 dicembre. Mertens o Zielinski sottopunta? Dipenderà dalle esigenze della partita. Fino a fine dicembre ci saranno gare ogni 4 giorni. Bakayoko o Demme al centro nel 4-3-3? Domanda carogna. Anche se Bakayoko perderebbe qualcosa giocando da regista. Lasciamo questi problemi a Gattuso. Per me il centrocampo giusto sarebbe Fabian Ruiz-Demme-Zielinski. Osimhen o Mertens? In questo momento sicuramente Mertens, quando tornerà ci porremo il problema”.