Armando Anastasio, calciatore del Rijeka, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione Si gonfia la rete:
Maradona?
“Per me è stato un giorno particolare e tragico, l’emozione è stata ancora più forte. Sapevamo che il Napoli era superiore, all’andata abbiamo dimostrato che potevamo giocarcela e quindi siamo venuti a fare la nostra partita. Il livello però era diverso ma noi abbiamo fatto la nostra gara a prescindere dal risultato. Ho saputo di giocare il giorno prima, il mister mi ha detto tutto durante la riunione. L’emozione è stata forte, già ritrovarmi nell’albergo nel cuore di Napoli, guardando le strade che percorrevo da ragazzo, è stato strano. Poi però bisognava concentrarsi sulla partita”.
Scudetto o Europa League?
“Il Napoli è una delle squadre più forti della competizione europea. E’ un obiettivo come il campionato, è una squadra forte. Ora sono in prestito al Rijeka, gioco l’Europa League. Sono in prestito fino a giugno, poi vediamo cosa succede. Il mio cartellino è del Monza“.
Infortunio?
“Sto bene, solo un po’ di affaticamento”.
Insigne?
“Ci siamo fatti due battute, mi ha detto che non ce la facevo più e gli ho detto che stavo morendo!”.