Dalle urla al pranzo, il Napoli vuole ricominciare da capo
Le parole di Gattuso nel post-gara: “Non dobbiamo essere professori in campo, mai rimproverare i compagni per un passaggio sbagliato, ci manca la mentalità”, sembra aver scosso l’ambiente. Le forti discussioni dei giocatori con il mister ci sono state, nonostante le smentite, ma poi tutto finito il giorno successivo. Tanto che c’è stato il pranzo collettivo per ricominciare un nuovo capitolo. La netta vittoria contro l’Atalanta, dominando gli orobici, forse inconsciamente ha fatto credere ad una squadra senza difetti e a dir poco perfetta, ma forse ha fatto illudere tutti. Per uscirne serve un nuovo atteggiamento, a cominciare da domani quando arriverà il Rijeka. All’andata i croati avevano iniziato la sfida dominando i partenopei per mezz’ora, perciò bisognerà avere un approccio diverso per vincere e andare a nove punti. I numeri dell’ultimo mese sono impietosi, troppe le reti subite e poche quelle realizzate, perciò anche in questo caso c’è da invertire la rotta e domenica arriva la Roma, ma prima i croati.
Fonte: CdS