Gianni Nanni, medico sociale del Bologna e medico della Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte durante la trasmissione Si Gonfia La Rete: “La soluzione è sempre la solita: tenere presente cosa è scritto nel protocollo. Quando c’è un positivo, va segnalato all’ASL. Poi scattano tutte le misure. Chiaramente poi con l’ASL si faranno gli esami necessari per confermare le positività. Il protocollo è molto chiaro: c’è stata la possibilità di continuare a giocare nonostante alcuni positivi“.
Se l’ASL di Bologna mi dicesse di non partire?
“Io non partirei. Forse c’è un eccesso di potere ma di fronte a un’autorità non posso dire che me ne frego e vado. Il protocollo però prevede che tu possa giocare nonostante tu abbia uno o più positivi”.
Nazionali Bologna?
“Sicuramente non siamo tranquilli, ovviamente mandare i calciatori in giro per il mondo non è il massimo. Ovviamente vanno perché non sono infortunati o positivi devono andare. I regolamenti vanno rispettati, se non vengono posti divieti e si può giocare a livello FIFA ci vanno”.
Info su eventuale lockdown generale?
“No, non abbiamo saputo niente in proposito. Aspettiamo, credo però che se siamo andati avanti fino ad ora possiamo ancora farlo”.