NOVITA’ A BREVE?
La modifica della norma potrebbe arrivare in tempi brevi visto che il 23 novembre è previsto un meeting dell’Ifab ed è probabile che venga ripristinata la regola che c’era prima del marzo 2019 quando è stato anche introdotto l’uso del Var. «Accade abbastanza di frequente che la palla colpisca accidentalmente le mani o le braccia dei calciatori. Ma lo spirito della norma prevede che in questi casi non si debba punire i giocatori. L’uso del Var in molte competizioni ha semplicemente esasperato il problema e spinge arbitri e media a vivisezionare ogni situazione, con risultati controversi. Le braccia fanno parte di corpi impegnati dinamicamente negli sforzi atletici e il loro movimento è necessario per preservare l’equilibrio. Ci sono molte prove che i difensori siano costretti ad assumere posizioni “innaturali” semplicemente per evitare il rischio di vedere mani o braccia colpiti accidentalmente dalla palla e di essere puniti con un rigore».
La norma sarà allargata anche ai gol segnati dopo tocchi di mano involontari, minimi o con gli arti in una posizione naturale. «Non c’è da vergognarsi – ha concluso Ceferin – nell’ammettere che a volte le decisioni prese per il bene comune non raggiungono i loro obiettivi. In tal caso è giusto rivederle senza che questo mini i meriti e la credibilità dell’Ifab». Fonte: CdS