Napoli ingenuo, una squadra che non gestisce la situazione imprevista

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Una squadra ingenua, il Napoli. Ingenuità presenti contro l’Az in Europa League, a Benevento sulla rete di Roberto Insigne, nella serata di ieri al San Paolo. Gli azzurri, primi per contrasti vinti in A, anche ieri hanno cercato di stringere lo spazio, per trovare l’uno contro uno difensivo. La struttura muscolare stagionale, con il triangolo Koulibaly, Manolas e Bakayoko a fare da diga, nei numeri funziona, il vulnus nasce quando si arriva alla situazione non prevista, quella nelle quali sono necessarie letture estemporanee, singole e non collettive. Ed è questo il motivo per il quale, il Napoli ha subito 4 gol nelle ultime 3 gare di campionato, pur mantenendo la media più bassa di tiri subiti in serie A. Come Gattuso, anche Koulibaly non cerca alibi. «Se ci fermiamo a questa sconfitta non andiamo avanti. Non è un alibi la partita di giovedì scorso. Dobbiamo pensare a vincere contro il Rijeka in Europa League e domenica a Bologna, dobbiamo pensare in grande». Il senegalese punta l’indice solo sul mea culpa di quanto non si è concretizzato: «Gli episodi a sfavore? Abbiamo creato tante occasioni gol ma non le abbiamo concretizzate». Parole che arrivano dopo una gara che ha visto Koulibaly vincere il 100% dei contrasti provati, cui vanno aggiunti un tiro bloccato, due palloni intercettati, oltre ad un dribbling vinto ed un partecipazione importante all’azione offensiva, una sorta di centrocampista aggiunto in fase di possesso.

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Il Mattino

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