Il CdS vota la difesa azzurra: Una sola insufficienza nel reparto arretrato
Ecco i voti de Il Corriere dello Sport per la difesa azzurra. Solo KK (presenza numero 250 col Napoli) merita un’insufficienza, per il resto reparto con poche sbavature. Anche se l’unico buco del match è costato la partita (dettaglio non da poco).
Meret 6
Nel primo tempo è lo spettatore numero 1001: giusto un paio di brividini e neanche una parata. Soltanto accenni. A rompere la sua noia, si fa per dire, ci pensa de Wit.
Di Lorenzo 6
E’ vivace, come sempre: Karlsson gli concede la liberta dell’affondo e lui fa avanti e indietro a ripetizione. Ottime condizioni, scarsa precisione.
Maksimovic 6
Si divide tra Karlsson e de Wit senza affanni: contrasta e chiude le porte di forza, d’esperienza o in scioltezza. Come capita. Ma sempre con una certa puntualità.
Koulibaly 5
Che non sia in grande spolvero si capisce già nel primo tempo, quando si complica la vita da solo in un disimpegno palla al piede un po’ così. Casualità, per carità, ma il vuoto su de Wit a centro area, sull’1-0, è un buco vero. Troppe distrazioni: brutta serata.
Hysaj 5,5
Una prima parte senza nulla di particolare da segnalare: in positivo e in negativo. Poi, però, ricomincia la partita e dal suo lato sfonda Svensson: e la fine della sua passerella coincide con l’esigenza di attaccare per ribaltare.
Mario Rui (14’ st) 6
I primi due palloni della sua stagione, perché è ieri che Mario ha esordito, sono due cross calibrati, precisi, pericolosi. Aumenta la spinta come da copione.