La sentenza di ieri continua a far discutere. Anche gli esperti. In merito non ha dubbi l’ex rettore della Federico II Guido Trombetti. «La situazione mi pare surreale perché è la scelta di calpestare il diritto nella sua più elementare accezione di buon senso. Il Napoli non poteva partire per Torino». Diretto, senza troppi giri di parole. «I pettegolezzi su De Laurentiis che ha fatto pressione lasciano il tempo che trovano. Conta quello che ha scritto la Asl. Non capisco se sia possibile che in questo Paese il mondo del calcio si collochi al di fuori di tutte le regole». E poi i possibili risvolti sul campionato. «Se rimanesse questa la decisione, abbiamo buttato via un campionato e questo mi toglierebbe tutto l’interesse dal mondo del calcio. Perché dopo 3 giornate siamo a 4 punti dalle prime. Gravina e Dal Pino sono fuori dal rispetto delle regole? Abbiamo vietato il calcetto ai 15enni e poi se l’Asl dice a una squadra di non partire, perde a tavolino. Sono indignato». Con tanto di occhio rivolto al futuro. «Se questa è stata la sentenza, è quello che vuole il potere politico del calcio. Il ricorso avrà stesso esito. Sono pessimista».
Il Mattino