ESCLUSIVA – Antonio Caruso: “Obiettivi? In attesa del campionato, siamo ottimisti. Gattuso è un tecnico che stimiamo tutti”
All'interno l'intervista ad Antonio Caruso della scuola calcio
A livello agonistico le scuole calcio aspettano di poter partire, ovviamente la pandemia al momento tiene fermo tutto, però le squadre si allenano e attendono. Tra queste anche la struttura dei fratelli Caruso. Ilnapolionline.com ha intervistato uno dei fondatori Antonio Caruso anche sulla vicenda Juventus-Napoli.
Nei mesi di pandemia, quando la vostra scuola calcio ha chiuso i battenti, come vi siete regolati? “Non sono stati mesi facili, perché con la scuola calcio chiusa, i ragazzi non si sono potuti allenare nelle nostre strutture. Purtroppo la pandemia ha cambiato e non poco il vivere di tutti. Ora abbiamo ripreso, giocando amichevoli, in attesa di sapere se si potrà partire con il campionato”.
Quando riprenderete con i campionato delle rispettive squadre della scuola calcio Asd Caruso 16? “Al momento non lo sappiamo, non ci hanno comunicato nulla e quindi ci stiamo preparando tra allenamenti e gare amichevoli. Se tutto dovesse procedere per il meglio non si esclude che per fine Ottobre ci possano essere delle novità”.
Se il virus dovesse dare tregua, quali sono le aspettative per la stagione agonistica? “Fino all’interruzione per la pandemia, i ragazzi si stavano ben comportando, come sempre stavano dando il massimo, com’è nella nostra filosofia. Le aspettative? Ti posso dire che c’è grande ottimismo, abbiamo molte compagini che possono dire la loro, ma aspettiamo di cominciare e poi potremo tirare certamente le somme”.
C’è una collaborazione tra la vostra scuola calcio e il settore giovanile del Napoli. Cosa ne pensi delle varie squadre azzurre a livello di categorie? “Siamo contenti di questa collaborazione, Gianluca Grava sta svolgendo un buon lavoro, basta vedere i risultati delle squadre. Sono partite le tre categorie degli azzurrini, dove certamente possono dire la loro. Peccato per la sconfitta di Primavera, ma mi auguro che si possano riscattare quanto prima in campionato”.
Infine che cosa ne pensi della vicenda Juventus-Napoli e la questione dell’Asl? “Mi dispiace che il Napoli ci sia andato di mezzo, anche perché ha semplicemente fatto quello che l’Asl gli ha chiesto di fare. La Juventus? Non mi sono piaciute le parole di Andrea Agnelli, ha detto alcune cose davvero gravi, però non è la prima volta che ciò accade. Secondo me dare il 3-0 a tavolino sarebbe un ingiustizia, perché se gli azzurri fossero partiti avrebbero violato la legge, non tutelando la salute. Aspettiamo il verdetto e tireremo le somme. Sull’organico sono contento che sia rimasto Koulibaly, elemento indispensabile per la difesa. Importante l’arrivo di Bakayoko che darà fisicità al centrocampo e poi Osimhen è un giocatore che ha già mostrato il suo valore. Gattuso a mio avviso, è un tecnico molto determinato e saprà certamente farsi valere in questa stagione, lo stimo davvero tanto e il Napoli potrà fare davvero molto bene”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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