E’ tutto programmato, ovviamente, ma contemporaneamente non vi è niente di scontato. Il Napoli dovrebbe partire nella serata di sabato per Torino alle 18,30, ma se l’ora verrà rispettata e chi salirà sul charter lo stabiliranno i tamponi, o meglio, i loro risultati. Ce ne saranno anche nella mattinata di domani, mentre verso le 16.00 di oggi arriveranno gli esiti di quelli fatti ieri. Chiaro, un intoppo nella consegna dei risultati potrebbe costringere il Napoli a rinviare la partenza di chi non si sa se è negativo o meno. Ma in ogni caso, il gruppo negativo partirà domani sera. Ci sono segnali confortanti: nessuno della squadra ha sintomi legati al contagio. Di nessun genere. Ma bisogna andare con i piedi di piombo. «La negatività del primo test di Covid 19 è una buona notizia ma ora entriamo nel vivo, dobbiamo conoscere i risultati di questi due giorni per dare il via libera a Juventus-Napoli», frena Vincenzo Mirone, ordinario di urologia dell’Università Federico II di Napoli e medico scelto dal Napoli per coordinare il protocollo Covid 19 degli azzurri. «Solo domani avremo una certezza precisa e affidabile e poi dovremo riflettere. Ci auguriamo che tutti siano negativi ma se avessimo due, tre giocatori positivi la mia opinione è che sarebbe un rischio giocare la partita. Qualche altro giocatore potrebbe incubare il virus e rischiamo che accada come al Genoa, che l’incubazione finisca la domenica e si sblocchi anche la contagiosità mentre le squadre vanno in campo. Sarebbe un rischio per i compagni e per la Juventus».
Il Mattino