Insigne nel post gara: “Osimhen? Per i movimenti mi ricorda Cavani. In futuro più cattivi nelle ripartenze”
Il capitano del Napoli eguaglia Hamsik, tre gol all'esordio come lo slovacco
La doppia festa del capitano: il primo gol della stagione e la partita numero 350 con il Napoli. «Sono contento, soprattutto per la vittoria: è soltanto l’inizio e bisogna migliorare, evitare certi errori, ma cominciare così regala uno stimolo in più». Ovvero: «Dobbiamo essere più cattivi in ripartenza e sotto porta: bisogna riempire l’area come abbiamo fatto nella ripresa, mentre nel primo tempo c’era solo Mertens». Splendido anche l’impatto di Osimhen: «Ha impressionato tutti: quando attacca la profondità è devastante. Con i suoi movimenti mi ricorda Cavani: lui dà qualcosa di diverso rispetto a me e a Dries, a anzi può creare spazi per noi tra le linee. E’ giovane e deve stare tranquillo: ha tante possibilità per crescere». E magari un giorno potrà mettere in vetrina una collezione degna del capitano: 350 con il Napoli al Tardini, coppe comprese, a fronte di 91 gol. Per la precisione: 271 presenze in A (67 reti); 34 in Champions (12); 26 in Europa League (4); 19 in Coppa Italia (8). Lorenzo ha staccato Callejon nella classifica degli alfieri azzurri di sempre (è 5° in classifica) e poi ha agganciato Higuain in quella dei gol in tutte le competizioni (9° posto). E ancora: Insigne ha segnato per la terza volta di fila all’esordio in campionato, eguagliando un primato di Hamsik (2011-2014).
F. Mandarini (CdS)