L’ex calciatore Ciccio Baiano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte durante la trasmissione Marte Sport Live: “Pasquale Casillo? Ricordo bello, ho conosciuto una persona eccezionale, mi accolse bene. Mi disse che aveva speso un sacco di soldi e che dovevo fare una valanga di gol, me lo disse in dialetto napoletano”.
Il suo Foggia?
“Non eravamo conosciuti, c’erano tanti giovani che avevano fame e voglia di mettersi in mostra. C’era il DS Pavone, Vinciguerra era il DG e poi l’allenatore era Zeman”.
Osimhen e Mertens insieme nel 4-3-3?
“Bisognerebbe spostare Mertens esterno. Nel calcio si può fare tutto, l’importante è che ci siano equilibri. Quando ho sentito del 4-2-3-1 ho avuto dubbi perché i risultati migliori sono arrivati con il modulo già citato, magari in alcune partite più bloccate si potrà vedere questa nuova sistemazione”.
Mertens finto centravanti?
Con una media del genere fa ridere quest’espressione”.
“Ovviamente ci sono giocatori che, per esempio, nel centrocampo a 3 giocano meglio che in quello a 2. L’esempio è Jorginho, quando giocava a 2 faceva una fatica enorme, davanti alla difesa è un top. L’allenatore poi si basa sui risultati che fa”.
Il Napoli ha avuto risultati buoni con il 4-3-3, perché cambiare?
“Si cambia solo se hai un giocatore superiore alla media, che ti fa vincere la partita. Ma il Napoli vince le partite da squadra, non con i singoli. Il Napoli giocherà tanto, ci sarà spazio per tutti”.
Gattuso a scadenza?
“Solo una formalità, finché non si mette nero su bianco un allenatore è sempre in bilico. Ma a sentir parlare il Presidente sembra una questione solo di tempo il rinnovo”.