L’annuncio, quello ufficiale, è arrivato quasi contemporaneamente ieri mattina, verso le 11.00. Futuro all’ Everton per Allan. Prime dichiarazioni entusiaste per il centrocampista e parole di ringraziamento e stima per Ancelotti che lo ha voluto fortemente. Tutto regolare, quasi di rito, non potrebbe essere altrimenti. Ma se la mattina è dedicata alla nuova avventura, nel pomeriggio arriva dirompente il momento dei saluti al recente passato. Allan lo affida ai social. Instagram scelto come mezzo per confermare, ancora un volta, il legame con una terra e con i suoi tifosi. «Napoli è una città speciale. Per me e per la mia famiglia sono stati 5 anni fantastici: i miei figli parlano, pensano e sognano in napoletano». Napoli e non solo: Allan è molto legato ad un’area, quella flegrea, con Pozzuoli vissuta come una sorta di buen ritiro con gli amici più cari, lì dove anche i figli hanno creato i primi legami tra scuola ed altri circuiti. Nel messaggio, poi, arriva il ringraziamento al Napoli. «Sono grato, perciò, al presidente De Laurentiis che mi ha dato la possibilità di indossare una maglia gloriosa. In questo club sono cresciuto come professionista e uomo e ho potuto lavorare con allenatori e professionisti a cui dovrò sempre essere riconoscente. Sono stato fortunato a trovare, sul mio cammino, dei compagni di squadra che sono stati dei fratelli». Un fratello come Koulibaly, che lo ha salutato anche via social. Non banali le parole per De Laurentiis, visto lo screzio con il vicepresidente Edo De Laurentiis nell’ormai famosa notte del 5 novembre… Poi, il saluto ai supporter azzurri: «L’ultima stagione è stata difficile. Ma la vittoria della Coppa Italia è stato il modo migliore, il più giusto, per chiudere una storia di cui mi sono sentito protagonista. Un grazie speciale ai tifosi: è stato un privilegio e un orgoglio essere, in questi anni, il loro Mastino Napoletano. A loro, il mio abbraccio più grande».
Il Mattino