Se pensa alla fatica che sta avendo a trovare qualcuno che paga 90 milioni per Koulibaly, De Laurentiis non può non mangiarsi le mani. «Ho detto di no a 110 milioni di sterline (del Manchester United, ndr) per rispetto dei tifosi. Ma non farò mai più un errore del genere. Quando mi arriveranno offerte importanti, venderò anche se i calciatori sono arrivati da un solo anno. Il punto è che questa estate ogni volta sembra di avere a che fare con dei ricattatori». Tradotto: forti dei mal di pancia dei calciatori, tutti puntano al ribasso. Ora la situazione è chiara: il senegalese è richiesto dal Manchester City che gli ha proposto un quadriennale da 7,5 milioni di euro. Ma al Napoli è arrivata offerta bassissima. Ramadani, l’agente di Koulibaly, da ieri è in Italia, ma la prima visita l’ha fatta a Maurizio Sarri in vacanza a San Benedetto del Tronto. Non è molto distante da Castel di Sangro, ma ieri i contatti sono avvenuti al telefono. Il Napoli sa che Koulibaly vuol andare via, vuole venderlo ma non svenderlo. E con Ramadani i patti sono chiari: va alzata la valutazione del cartellino, altrimenti Koulibaly resta qui. Giuntoli con l’agente macedone ha fatto il punto su rinnovo di Maksimovic: il Napoli ha presentato una nuova offerta. E ora aspetta la risposta. Pino Taormina (Il Mattino)