Le parole del giornalista Marco Bucciantini a Radio Marte ,sulla ripresa del campionato e sul mercato del Napoli:
“Il campionato è vicino, manca poco, 15 giorni. Di solito si sono già giocate molte amichevoli, anche toste o transoceaniche. Adesso invece tutte le squadre hanno fatto poco, giusto un po’ in ritiro. Quello che erediti dal recente passato ha un’importanza maggiore. Il vantaggio del Napoli è che non ha cambiato, è arrivato serenamente alla fine dell’anno. Forse sono mancati un po’ di stimoli alla fine, ora però bisogna mettere qualcosa di diverso nel modo di stare in campo. Nel mercato sembra comunque debba succedere qualcosa, tante squadre devono cambiare centravanti. Quando lo cambi modifichi l’idea di arrivare in area di rigore. Ci sono cose che nelle amichevoli non si vedranno.
Mercato Napoli? Koulibaly è un protagonista della Serie A, il miglior difensore da tanti anni a questa parte. L’anno scorso è già partito Albiol, magari ci vai a perdere ma poi bisogna fare investimenti in altre zone del campo. Sono però convinto che Gattuso e De Laurentiis stiano pianificando, ieri è uscito un documento importante che fa comprendere come il Napoli stia puntando al bilancio di pareggio, come la recente vincitrice della Champions League che è il Bayern Monaco.
Bilanci Serie A in negativo rappresentano un gioco irregolare? Ci sono troppe possibilità nei bilanci delle società, che in una famiglia o un’attività normale non ci sono. Si fanno plusvalenze che non sono soldi, è come stampare carta moneta che non esiste. Questo però è un calcio dove il TAS ha salvato il Manchester City in una vicenda che aveva delle evidenze. Quella squadra oggi sta pensando ad acquistare il giocatore più forte al mondo. Vuol dire che il campo non è in rettilineo, a volte per alcuni è in discesa.
Modulo Napoli? A centrocampo ci sono Zielinski e Fabian Ruiz, basta spaziarli un attimo. Osimhen bisogna vedere se si troverà in un certo modo, magari allontanarlo dall’area o meno. Io penso che non solo ADL e Gattuso abbiano parlato ma mi sembra che De Laurentiis ultimamente abbia una certa lucidità della visione complessiva del momento. Non ho dubbi conoscendo entrambi che tra i due ci sia sintonia perché Gattuso una stagione con il mi volete o non mi volete non l’avrebbe mai cominciata”.