IL TESORO KALIDOU
Il punto non è che basta vendere Allan per comprare un altro centrocampista. Vero, sono entrati quasi 30 milioni, ma alle casse azzurre non bastano: per poter andare davvero all’assalto di Veretout servono le cessioni di Milik ma soprattutto di Koulibaly. E in più Ounas (che Gattuso ha inserito in lista di sbarco), Younes (che però non è dispiaciuto al tecnico in questi primi giorni a Castel di Sangro), Machach e così via dicendo. Sfoltire la rosa è obiettivo fondamentale. Dunque, arriviamo all’altro nodo del mercato azzurro, ovvero la cessione del pezzo forte, Koulibaly.
Perché il City deve fare i conti, all’improvviso, con la concorrenza dei cugini dello United: già, Ramadani ha fatto sapere agli azzurri che non c’è più solo il Manchester City ma adesso c’è anche il Manchester United. Nessuno è ancora arrivato alla cifra giusta (ci vogliono almeno 80 milioni per far traballare De Laurentiis che ne chiede 10 in più) ma il Napoli non ha fretta. E attende un segnale arrivato dal Psg.
Siamo pronti, dicono sotto la Tour Eiffel, a fare la nostra offerta. L’impressione è che il City si sia mosso con grande anticipo sul difensore, uomo di un pezzo che ha già dato la sua parola alla società di Guardiola. Chiaro, comincerà a valutare altre offerte solo nel caso in cui i tentennamenti del Manchester City (alle prese con l’operazione Messi) dovessero continuare. E a proposito di ripensamenti, il Sassuolo ieri ha riaperto alla cessione di Boga. «Stiamo facendo delle valutazioni», dice l’ad Carnevali. Fonte: Il Mattino