NAPOLI, IL PRIMO TEST POI VIA METÀ SQUADRA
Gattuso non è il tipo che s’emozioni per queste cosucce. È un triangolare che tecnicamente dirà poco o nulla perché davanti a sé il Napoli avrà due formazioni di Eccellenza come Aquila e Castel di Sangro. In realtà, se è vero che spesso questi allenamenti stanno sullo stomaco degli allenatori, queste due mini-gare (ognuna delle durata di 45 minuti) di oggi pomeriggio, questo esordio estivo del Napoli, lo è un po’ di meno. Perché per riavere la squadra tutta al completo, come questo pomeriggio, Ringhio dovrà attendere più o meno il 9 settembre, quando gli 11 convocati per le varie nazionali torneranno dagli impegni della Nations League. Resteranno qui Osimhen, Koulibaly, Ospina, perché in Africa e Sud America è ancora tutto fermo per l’emergenza Coronavirus. Ovvio, Gattuso sa che c’è poco o nulla da aspettarsi: è un triangolare che arriva dopo appena 6 allenamenti, di cui ben tre a porte chiuse perché il tecnico calabrese vuole provare soluzioni a palla ferma senza avere gli occhi del mondo puntati addosso. Ma di benzina ce ne sta davvero poca. Fonte: Il Mattino