Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione di Rrahmani e Osimhen: “Sono molto contento del palazzetto, delle strutture di Castel di Sangro. Si vede che è una città dove il calcio è il suo peso. Sono state trattative difficili, particolari, Rrahmani ci fece una grande impressione quando ci giocammo contro, chiedemmo informazioni e c’era una squadra interessata, siamo stati bravi nei colloqui col Verona e sul tempismo”.
Come è nata la trattativa per Osimhen?
“Ricordo Victor dai tempi del Mondiale Under 17 di cinque anni fa. Al Wolfsburg fece fatica, ebbe dei problemi e poi c’era Origi, la trattativa è stata complicata per la distanza, non c’è mai la sensazione di avercela fatta. È stato un investimento molto costoso. Siamo convinti che possa fare molto bene”.
La visita di Raiola a Castel di Sangro?
“Abbiamo avuto un pranzo con Raiola, siamo convinti che Lozano possa fare molto bene, Mino è venuto a visitare i due ragazzi da lui gestiti: Lozano e Manolas”.
Investimenti a centrocampo?
“La squadra nel girone di ritorno ha fatto grandi cose grazie ad un atteggiamento tattico e mentale diverso, non sempre bisogna investire sul mercato. Dobbiamo valorizzare i giocatori che abbiamo, già sono stati investiti tantissimi soldi. Dobbiamo pensare che il gap molte volte si migliora con il lavoro“.