Dalle pagine del CdS Bagni “critica”i due centrocampisti (Qui l’intervista integrale)
«Sono un osservatore che segue per quel che può e dunque il valore critico è relativo, conta quello che l’allenatore ha modo di verificare negli allenamenti e l’analisi del management tecnico. Però io una domanda sul regista me la pongo, perché Demme e Lobotka sono bravi ma entrambi non riescono a dare la verticalità che potrebbe servire. Lì in mezzo, un uomo che osi, che sappia trovare gli angoli di passaggio, che non si limiti al paleggio orizzontale, ci starebbe benissimo».