C’è una lista degli acquisti che prende corpo, summit dopo summit. C’è una lista dei giocatori da vendere, svendere o rescindere per poter foraggiare il mercato in entrata. Decide la dirigenza, alla Juve funziona così da sempre. Ma in questa fase embrionale, l’Andrea Pirlo pensiero incide parecchio, per calibrare quello che poi sarà il lavoro di Fabio Paratici. Poi, c’è Cristiano Ronaldo, ma anche Paulo Dybala. Che resta. Perché sì, quando ferragosto si trasforma in un giorno di ferie e non in quello dei quarti di finale di Champions come ci si augurava, Pirlo sa che nel disegnare la sua prima Juve tutto ruoterà attorno a loro due. Se poi da qui al 24-25 agosto (probabile data del raduno), da qui al 19 settembre (inizio del campionato), da qui al 6 ottobre (chiusura del mercato), dovesse esserci un ulteriore cambio di programma sarebbe solo per qualcosa di clamoroso. Oggi la Juve che verrà, è una Juve con Ronaldo, Dybala e altri nove. Anzi, una Juve con Ronaldo, Dybala e un nove. Fonte: CdS