730 milioni per rifare la serie A
Da Douglas Costa a Higuain e Milik sono ben 122 i giocatori in esubero. Campioni veri, talenti inesplosi o grandi veterani le società mettono in vetrina anche pezzi pregiati. Ma la difficoltà vera è trovare chi può acquistare. Scambi a raffica, pochi investimenti, poche plusvalenze, poco movimento in generale. Sarà davvero così il primo mercato post-virus? Le società devono vendere, ma non solo in Italia e questo è il secondo problema. Negli altri campionati europei la situazione è simile. In Francia hanno calcolato che almeno un centinaio di giocatori dell’ultima Ligue 1 restino senza squadra. Cento giocatori equivalgono a 4-5 squadre fra titolari e riserve. E lo stesso accadrà in Italia. Le 19 squadre iscritte al campionato di Serie A (aspettando l’ultima promossa dalla B, Spezia o Frosinone) contano 122 giocatori in esubero, per un totale di 730 milioni di potenziali ricavi. Il Covid ha fatto dei danni all’intera economia mondiale e nel suo piccolo (piccolo si fa per dire) il calcio italiano ci ha rimesso e ci rimetterà decine e decine di milioni. Come diretta conseguenza, esclusi i fuoriclasse, i nuovi ingaggi subiranno una netta riduzione. Fonte: CdS