CdS – Ma Demme e/o Lobotka in regia hanno convinto? O forse serve un uomo di personalità spiccata e di ampiezza nel gioco?
Il vero dubbio del Napoli è il ruolo di regista
«Il mercato di gennaio, e sembra volata via ormai una vita, è stato sfruttato per cominciare a fondere il Napoli preesistente con le teorie di Gattuso e Demme e Lobotka hanno assolto alla funzione di arricchire numericamente il centrocampo e di dotarlo d’una figura, quella del play, che nel football liquido di Ancelotti non era più contemplato. Il virus, il lockdown, lo stress delle partite ogni tre giorni hanno alterato in chiunque ritmi e persino le funzioni, ma il Napoli deve sapere se quei trentadue milioni di euro investiti sono sufficienti per elevare il tasso tecnico e agonistico del suo calcio o se proprio là in mezzo, dove la propria manovra sorge (e quella altrui fa soffocata) c’è l’esigenza di un regista «diverso», che abbia calcio anche lungo, sensibilità e visione periferica, intelligenza e piede nel cercare i più impensabili angoli di passaggio».
A. Giordano (CdS)