A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Guido Angelozzi, ex direttore dell’area tecnica del Sassuolo.
“Critiche a Politano? Non scherziamo, Matteo è uno che nel Napoli ci gioca benissimo e può fare anche la sua bellissima figura. All’Inter poi va ricordato che con Spalletti era titolare, mentre per Conte non andava bene solo in virtù del modulo, non è che l’Inter l’abbia scaricato perché non valeva.
Politano è arrivato a gennaio e non è semplice fare subito bene, soprattutto se pensiamo che ha giocato poco. Ho fatto i complimenti a Giuntoli quando è arrivato. Il ragazzo ha personalità, non ha paura delle grandi piazze e a Napoli ci sta benissimo. Ieri si è preso la responsabilità di tirare in quel modo e in quel momento, l’ha messo quasi all’incrocio e ha portato a casa i tre punti.
Politano diverso da Callejon? Sì, nel Napoli di Gattuso lo vedo perfetto ma anche nel Napoli di Sarri l’avrei visto bene. Lo spagnolo magari lavora di più in fase difensiva, ma bisogna considerare che i due hanno età ed esperienze diverse.
Perché Politano non arrivò a Napoli nel mercato invernale del 2018? Per colpa nostra. Il Napoli aveva fatto l’offerta per Matteo, ho curato io personalmente la trattativa con Giuntoli, ma noi dovevamo prima trovare un sostituto. Volevamo Caprari e Farias, avevamo scelto di puntare su quest’ultimo ma alla fine saltò e di conseguenza saltò pure la cessione di Politano. Ho seguito io la trattativa con Cristiano, loro sapevano che senza un sostituto non potevamo cederlo, la Juve non c’entra nulla, sono tutte dicerie prive di fondamento quelle su Sassuolo e Juve. Dovete considerare che quell’anno lottavamo per non retrocedere e ci salvò proprio Politano, che fece benissimo nella seconda parte di stagione.
Ai napoletani dico di fidarsi di Matteo!”