ESCLUSIVA – Tiziano Crudeli: “Napoli-Milan? Ci vorrebbe una musica da film western del grande maestro Morricone”
All'interno l'intervista al giornalista di 7 gold
Il campionato di serie A sta regalando grandi emozioni e ci sono diverse squadre che giocano un buon calcio. Tra queste Napoli e Milan che domenica sera si sfideranno al San Paolo. Della gara e non solo ilnapolionline.com ha intervistato il giornalista di 7 gold Tiziano Crudeli.
Le volevo chiedere qual è il segreto dell’alchimia della trasmissione di 7 gold dove ci sono i live delle vostre telecronache delle squadre del cuore? “Secondo me c’è quell’alchimia, amicizia e il giusto sfottò che nel calcio non deve mai mancare. Chi ci vede sembra che sia il “Bar dello Sport”, ma com’è logica che sia nei novanta minuti c’è la rivalità, ma la stima tra tutti noi è reciproca. Bati pensare che di media, ci sono dati Auditel vicini al 2%, senza vedere le partite in diretta, perciò c’è grande soddisfazione”.
Dopo la sosta forzata, il Milan sembra essere rinato. Da tifoso rossonero se lo aspettava a questi livelli? “Ad essere sinceri no, basti pensare alla gara contro la Juventus. Si perdeva 0-2, una gara praticamente persa ed invece la grande rimonta per un successo davvero incredibile. Credo che ora la squadra sia conscia della sua forza, gioca un bel calcio e i successi sono frutti della grande dedizione di tutti”.
Se si parla del Milan, si pensa sempre alla “stella” Ibrahimovic, ma si parla poco di Kessie. Giocatore rigenerato dalla cura Pioli. Ce ne potrebbe parlare? “Kessie è un calciatore spesso poco nominato, perché poco appariscente sul campo, ma lui fa un tipo di lavoro oscuro che aiuta il Milan. Il giocatore con il tempo si sta conquistando il posto in squadra e il gol dell’altra sera alla Juventus è il giusto coronamento al suo momento con il Milan”.
Domenica ci sarà il Napoli di Gattuso. Lei che lo conosce molto bene, si aspettava questo impatto sulla panchina azzurra? “Mister Gattuso aveva svolto un ottimo lavoro al Milan, si è finito il campionato ad un punto dalla Champions League. Poi alcune incomprensioni con Maldini, aveva all’epoca potere decisionale, lui fu esonerato. L’attuale tecnico del Napoli, decise di rinunciare a due anni di stipendio, facendo un gesto meraviglioso. Ora gli azzurri hanno certamente una mentalità vincente, come tu ben sai ero legato al gioco di Sarri, ma con Gattuso si ricomincia a vedere una squadra forte e al tempo stesso divertente da vedere”.
La sfida del San Paolo di domenica cosa si attende in particolare? “Come tu ben sai queste sfide si decidono a centrocampo e anche domenica sarà importante quella parte nevralgica del campo. Sono due squadre in un buon momento di forma, certamente mi aspetto una gara con tanti gol e certamente affronteremo un Napoli in grado di metterci in difficoltà. Mi auguro che il Milan possa proseguire su questa strada per la crescita e chiudere al meglio il campionato”.
Qualche giorno fa ci ha lasciato il grande compositore musicale Ennio Morricone. Quale colonna sonora vedrebbe ad hoc per Napoli-Milan di domenica sera? “Io come molti di noi, erano legati alle musiche del grande maestro Ennio Morricone. Lui ha trasmesso in noi grandi emozioni e ci siamo legati al suo modo di comporre la musica. Io se dovessi scegliere un genere direi quello western che da sempre seguo, le sue colonne sonore sono state leggendarie e venivano introdotte nei momenti chiave dei film. Lo farei per la fasi salienti della sfida di domenica allo stadio San Paolo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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