E’ un gol alla Insigne. Un guizzo, un tiro a giro dei suoi. Telecomandato e che s’infila all’incrocio dei pali. Un gol che vale 3 punti e l’aggancio in classifica. Ma non solo il gol nella notte del capitano. Tanto altro perchè è lui che fa la differenza insieme ad un incontenibile Mario Rui. Callejon la sblocca. Perfetta la deviazione sul cross al bacio proprio del terzino portoghese: un gol classico del repertorio azzurro con cross sul secondo palo e taglio letale dall’esterno verso il centro dello spagnolo. I giallorossi tornano subito in parità con un assolo di Mkhitaryan che sfrutta al meglio l’eccessiva libertà e con gli azzurri nella circostanza già di base troppo sbilanciati infilando Meret nell’angolo. In precedenza tante palle gol nel primo tempo costruite soprattutto dal Napoli ma anche dalla Roma. La più clamorosa di Milik, traversa piena, sul cross di Mario Rui e errore sotto porta sulla ribattuta di Callejon. Decisivo Pau Lopez, al rientro tra i pali, Fabian Ruiz e la seconda e su Milik. Altre chance per Callejon e Zielinksi non sfruttate al meglio. I due squilli più pericolosi dei giallorossi entrambi di Pellegrini, sul primo salva Manolas, sul secondo è imprecisa la sua mira da due passi. La ripresa il Napoli la gioca a tutto gas con Insigne che dà la carica. Ci sono i cambi, con Maksimovic e Mertens al posto di Manolas e Milik e poi Lozano e Lobotka per Callejon e Demme. Altra grande chance per Mario Rui fermato da Pau Lopez, subito dopo Insigne firma il 2-1 e poi Pau Lopez è prodigioso su Mertens lanciato in verticale. Segna Di Lorenzo ma è in fuorigioco. Ultimi minuti per Elmas al posto di Fabian Ruiz, utile anche lui nella gestione del pallone. Una grande vittoria di squadra.
Il Mattino