Contratti da prolungare i dubbi dell’Aic: «Perché il saldo solo il 31 agosto?»
Non ci sarà condivisione totale riguardo al protocollo d’intesa per il prolungamento fino al 31 agosto dei contratti dei calciatori e degli allenatori. La Figc a breve emetterà un comunicato con le linee guida, ma dopo aver lavorato per settimane su una bozza di documento che mettesse d’accordo le tre Leghe e i sindacati, l’Aic ha deciso di non firmarla.
Motivo? Il controllo dei pagamenti degli stipendi di marzo e aprile fissato al 31 agosto e non al 15 luglio come volevano Tommasi e i suoi uomini. «Non pretendiamo che queste due mensilità arrivino per forza – precisano -, ma non è neppure giusto che i calciatori sappiano di un eventuale contenzioso a fine estate, permettendo a chi non le versa di iscriversi comunque al campionato». Serviranno, dunque, accordi singoli per arrivare al prolungamento di 2 mesi del contratto o la Figc riuscirà a imporre la norma da lei emanata anche senza l’ok dell’Aic? Fonte: CdS