Il calcio in chiaro “spacca” Spadafora, Lega e Tv
Il calcio in chiaro, un nodo. La tensione ieri si è alzata nel momento in cui dagli uffici di Spadafora è stata inviata una lettera alla Lega (con in copia tutti i licenziatari) nella quale veniva chiesta la disponibilità alla trasmissione “free” di due gare e alla riduzione dell’embargo per gli highlights. Tuttavia, da via Rosellini non è mai arrivata una risposta. Anzi, i club riuniti in Assemblea (durata poco più di un’ora) hanno stabilito che non poteva essere quello l’iter e che occorreva un intervento normativo. A quanto risulta, il principale ostacolo sarebbe il divieto di inserire spot pubblicitari durante la partita e pure nei 15’ precedenti e successivi. In questo senso, ci sarebbe anche la pressione di Mediaset. E, allora, come premesso, pare che Spadafora si sia deciso a intervenire: lo farà oggi, così da rispettare il piano già studiato, che prevede Verona-Cagliari sul canale Youtube di Dazn e Atalanta-Sassuolo su Tv8, mentre la Rai, alle 21.30, dopo il Tg2 potrà trasmettere gli highlights delle gare già disputate. A proposito di clima teso, continuano le schermaglie tra Sky e Lega. Da via Rosellini, infatti, sarebbe arrivato l’avvertimento che, senza il pagamento dell’ultima rata da morosa, alla pay-tv di Santa Giulia non sarebbe concessa la partecipazione al bando per i diritti 2021/24. Ma Sky ha replicato che prima occorre attendere la risposta del Tribunale alla richiesta di decreto ingiuntivo, che ancora non è arrivata.
Fonte: CdS