De Laurentiis bloccò Gattuso dopo aver sentito un ex Juve
Allegri poteva essere il tecnico del Napoli, ma ha declinato prendendo un anno sabbatico
Il presidente del Napoli De Laurentiis si “coccola” Gennaro Gattuso, l’allenatore che rigenerato il suo Napoli, vincendo la Coppa Italia ai danni della Juventus. Il presidente della società partenopea svela un retroscena riguardante la panchina dopo l’addio di Ancelotti.
Lei e Gattuso vi vedrete presto. «Ci siamo già incontrati prima della gara, abbiamo chiacchierato come al solito, non avremo problemi a far convergere le nostre idee. Ci siamo presi subito, ha avuto un effetto immediato su questa squadra che per me è fortissima. Non lo dico da oggi, non sono neanche io a dirlo: è il campo che lo sostiene. L’anti-Juventus siamo stati noi in questi anni, per quel che abbiamo vinto e per quello che abbiamo rischiato di vincere».
Cosa ci ha messo di suo, Gattuso? «L’autorevolezza che l’ha fatto entrare nella testa dei ragazzi. Una empatia che è scattata subito, tra me e lui, tra lui e in calciatori. Mi riconosco di averci visto giusto e, con modestia, di aver avuto sempre fiuto nella scelta dei tecnici».
Lo bloccò dopo aver parlato con Allegri e non è leggenda metropolitana. «Ho l’abitudine di fare valutazioni ampie e volevo sentire sia Allegri che Gattuso. Chiamai prima Allegri, con cui ho un rapporto diretto e di stima da anni e quando gli telefonai fu onesto e mi disse: Aurelio, sto fermo, ne ho bisogno, non c’è preclusione assoluta, perché avete realizzato un progetto straordinario. E poi noi due ci vogliamo bene. Ma ho deciso di starmene un po’ tranquillo. Chiamai Rino, come da copione, e venne a Roma: e adesso eccoci qua».
Antonio Giordano (CdS)