Coppa Italia: la premiazione sarà atipica, tutta da scoprire, “mai vista”!
Le medaglie e la Coppa Italia saranno prese dai calciatori e dallo staff delle due squadre
Il calcio post-coronavirus sarà tutto da scoprire. Tante le situazioni mai viste ma inevitabili o quasi date le circostanze. Porte chiuse e spalti sguarniti fanno parte di un repertorio in questo momento diffuso in tutto il mondo. Lo sport resta di contatto, ma quando si può evitare bisogna farlo: esultanze con pugni e gomiti, minuti di silenzio a distanza, così come le proteste nei confronti degli arbitri e via discorrendo. Questa sera poi ci sarà un primo trofeo da sollevare al cielo, lo faranno i giocatori di Napoli o Juventus. In quella che potrebbe passare alla storia come la prima premiazione self service.
MEDAGLIE FAI DA TE – Già, perché la cerimonia rispetterà dei parametri praticamente inediti. Allo stadio Olimpico di Roma saranno regolarmente presenti Paolo Dal Pino (presidente di Lega serie A), Gabriele Gravina (presidente Figc) e Vito Cozzoli (presidente Sport e Salute), ma non saranno loro a premiare la squadra vincitrice della Coppa Italia. Infatti al termine della partita, i giocatori della squadra che avrà la meglio dopo novanta minuti più recupero ed eventuali calci di rigore, sfileranno per poi prendersi da soli le medaglie e il trofeo. Niente strette di mano, niente abbracci, niente contatti: nessuno passerà la Coppa Italia a Leonardo Bonucci o Lorenzo Insigne, i capitani di Juve e Napoli la porteranno da soli in alto sotto le stelle di Roma. La prima premiazione self-service è pronta, il calcio ai tempi del coronavirus è anche questo.
Fonte: CdS