Da Magalhães a Azmoun senza dimenticare Rashica, la risposta di Giuntoli è lapidaria
Il d.s. del Napoli è lapidario sui tanti nomi usciti per gli azzurri
Boga è lusingato, altroché, ma tutto dipende dalla trattativa con il Sassuolo, ormai unico proprietario del cartellino dopo l’accordo con il Chelsea per l’eliminazione della recompra: la richiesta di partenza si aggira intorno ai 30 milioni, mentre il club azzurro non vorrebbe superare i 25. Si lavora, si discute. Forti anche di una sorta di accordo tra gentiluomini: a parità di offerte, infatti, sembra che il club emiliano cederebbe il giocatore al Napoli. Sul tavolo azzurro, comunque, ci sono molti profili: i nomi più in voga sono quelli degli attaccanti Azmoun (Zenit), Osimhen (Lilla), Malen (Psv) e Rashica (Werder Brema), nonché dei difensori Gabriel Magalhães (Lilla), Pezzella (Fiorentina) e Milenkovic (Fiorentina). «Sono tutti giocatori bravi». Finale di carattere burocratico, dedicato all’ipotesi di utilizzare il modulo preliminare fino al 31 agosto. Giuntoli è lapidario: «Non credo».
Fabio Mandarini (CdS)