POCHI SOLDI
Sarà in ogni caso un mercato con tante incognite, durante il quale tutti i club dovranno avere a che fare con la mancanza di liquidità. Ad una prima analisi di moltiplicheranno gli scambi, in modo anche da aiutare il bilancio con le plusvalenze. Ma la conseguenza è che così si rischia di aumentare il peso degli ammortamenti, finendo semplicemente per rinviare il problema all’anno prossimo.
Attenzione poi alle scadenze, perché la maggior parte delle società chiuderà l’esercizio al 30 giugno. Con le perdite accumulate per il Coronavirus, molte saranno costrette a vendere parecchio e pure in fretta. Insomma, il prossimo mese ha tutta l’aria di essere caldo. Poi è probabile una fase di stand-by a luglio e una nuova scintilla ad agosto, quando, con la conclusione dei campionati, ogni squadra saprà cosa la aspetta la prossima stagione.
FAIR PLAY
Ultima notazione sul Fair-Play Finanziario: l’Uefa ha già fatto sapere che renderà meno stringenti alcuni vincoli, ma ancora deve comunicare come interverrà in concreto. Fonte: CdS