La data per la Coppa Italia resta in sospeso. Chiesto l’anticipo per far respirare l’Inter
Per il 12 serve il via del governo
Adesso manca solo la Coppa Italia, poi il calendario che sancirà la ripartenza della calcio in Italia per un mese sarà… al completo. In teoria l’ultimo tassello è il primo che avrebbe dovuto essere sistemato perché le semifinali di ritorno del trofeo nazionale verranno giocate con una settimana d’anticipo rispetto ai recuperi della venticinquesima giornata di A. Ieri sera, però, né Juventus-Milan né Napoli-Inter avevano ancora una data certa. Motivo? La decisione, come noto, non è della Lega, ma del governo che deve autorizzare la ripresa delle attività agonistiche, vietate dall’ultimo dpcm fino al 14. Giovedì scorso Spadafora ha annunciato che la Coppa Italia avrebbe potuto rimettersi in moto il 13 e di fatto ha ufficializzato un provvedimento legislativo che ne avrebbe reso possibile lo svolgimento. Da via Rosellini però il giorno dopo è partita la richiesta di anticipare di altre 24 ore e di far giocare uno dei due confronti il 12. Spadafora ora deve dare una risposta dopo aver parlato con il collega Speranza e soprattutto con il premier Conte. Il verdetto era atteso per ieri e invece è stato rinviato, con ogni probabilità a domani. Se sarà autorizzato il… doppio anticipo della prima semifinale, probabile che serva un decreto ministeriale visto che il prossimo dpcm potrebbe essere pubblicato a ridosso del 12. Fonte: CdS