Petagna: “Devo ringraziare Gasperini, sul Napoli invece…”

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L’attaccante della SPAL (acquistato a gennaio dal Napoli), Andrea Petagna, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della RAI: “Quando ci hanno detto che gli allenamenti erano sospesi è stato un momento strano, c’è stata un po’ di preoccupazione per i miei familiari ma ora, tutto sommato, ci stiamo riprendendo. Sono contento si ricominci. Tornare ad allenarsi è stata una sensazione stranissima anche se a casa mi sono sempre allenato. Ho un grande terrazzo addobbato a palestra. Da due settimane ci alleniamo a piccoli gruppi senza palla, con tanta corsa, ed è stato un po’ strano. Dopo due mesi in casa tornare sull’erba è stato difficile e faticoso”.

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Giocare in estate?

“Siamo professionisti, nel caso saremo pronti. Certo sarà più faticoso, col caldo già è faticoso allenarsi, almeno speriamo si giochi di sera col fresco. Ma è giusto termini questo campionato. In Germania hanno ricominciato, ripartiranno in Inghilterra e Spagna, è giusto farlo anche noi. Sarebbe un segnale importante per il paese”.

Porte chiuse?

“Le partite saranno molto strane, noi viviamo per le gare in casa, sarà difficile, ma sarà anche una motivazione in più per la salvezza”.

Paura del Coronavirus?

“Ho avuto molta paura per i miei familiari, cerco di rispettare tutte le regole, di stare attento, di seguire i consigli dei medici. Noi calciatori siamo super seguiti, facciamo tamponi ogni quattro giorni. Personalmente sono molto tranquillo. Spero solo di tornare presto in campo. Voglio fare gol e vincere le partite per far tornare il sorriso alla gente”.

Poca fiducia ai giovani?

“In Italia a tanti ragazzi non viene data la possibilità di esprimere il proprio talento. Un giocatore di livello deve poter sbagliare per imparare. Io ho avuto questa possibilità tra Sampdoria, Latina, Ascoli e Vicenza. Ho giocato poco ma facendo esperienza con persone che mi davano fiducia. Poi sono arrivato a Bergamo e grazie ad un maestro come Gasperini sono il giocatore che sono“.

Napoli?

“La prima immagine è il San Paolo piena di tifosi. Tutte le volte che guardo le partite, soprattutto quelle europee, è un’emozione unica, mi vengono i brividi da casa, figuriamoci in campo”.

Mertens?

“Sarà un onore giocare insieme a lui e Insigne, li ammiro, mi piace come giocano. Hanno fatto benissimo a Napoli e non vedo l’ora di allenarmi e giocare con loro per imparare tanto e crescere ancora di più”.

De Laurentiis?

“Tanti auguri, spero di vederci presto. Non vedo l’ora di fare gol per lui, la città e i tifosi”.

Il mio sogno?

Salvare la Spal e poi vincere tante partite col Napoli, fare gol al San Paolo e arrivare in Nazionale”.

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