DURO COMUNICATO
L’Aic ha diffuso un duro comunicato nel quale «manifesta grande stupore ed imbarazzo per le decisioni assunte dal Consiglio Federale. Siamo sorpresi e fortemente delusi da tali decisioni. Che potrebbero consentire ai club di tutte le serie l’iscrizione al campionato a fronte del pagamento di un solo mese di stipendio, entro la fine di agosto. Si tratta di norme programmatiche irricevibili. Che in Consiglio Federale hanno trovato la ferma opposizione dei rappresentanti dei calciatori e degli allenatori. E che pregiudicheranno la tranquillità economica della maggior parte dei tesserati professionisti.
È stato stabilito per la Serie A la proroga del termine di controllo sul pagamento delle retribuzioni di marzo. Originariamente fissato al 31 maggio, alla fine del mese di agosto. Unitamente alla verifica dei pagamento delle mensilità di aprile e maggio 2020. Nello stesso modo è stato deciso per la Serie B e per la Serie C la proroga del termine di controllo sul pagamento delle retribuzioni di marzo, aprile e maggio 2020, anch’esso alla fine del mese di agosto, ovvero al momento dell’iscrizione al prossimo campionato.
Nelle linee guida deliberate è stata inoltre inserita una disposizione che consente alle società di non incorrere in alcuna sanzione disciplinare qualora il diritto al pagamento delle retribuzioni di marzo e aprile, al momento del controllo di fine agosto, fosse oggetto di contenzioso avanti agli organi arbitrali. Anche se meramente strumentale ed infondato». Fonte: CdS