Bundesliga – Werder Brema-Bayer Leverkusen 1-4: Poker ospite
Lunedì 18 maggio ore 20:30
Werder Brema-Bayer Leverkusen 1-4 Haverts (B) 28′ 33′, Selassie (W) 30′, Weiser (B) 61′, Demirbay (B) 78′
WERDER BREMA (4-3-3): Pavlenka, Selassie, Veljkovic, Moisander, Fridl, Maximilian Eggestein, Vogt (Osako 85′), Bargfrede (Johannes Eggestein 54′), Bittencourt (Woltemade 71′), Rashica (Bartels 85′), Selke (Sargent 71′). A disposizione: Kapino, Bartels, Johannes Eggestein, Lang, Langkamp, Osako, Sahin, Sargent, Woltemade. Allenatore: Kohfeldt.
BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Hradecky, Sinkgraven, Tapsoba, Bender, Weiser, Arangiuz (Paulinho 85′), Demirbay, Wirtz (Bellarabi 62′), Amiri (Baumgartlinger 71′), Diaby (Bailey 62′), Havertz (Alario 85′). A disposizione: Ozcan, Alario, Bailey, Baumgartlinger, Bellarabi, Dragovic, Palacios, Paulinho, Tah. Allenatore: Bosz.
Arbitro: Stieler.
Ammoniti: Bender (B) 44′, Moisander (W) 54′, Friedl (W) 75′.
Note: recupero p.t. 2′, recupero s.t. 2′.
Primo tempo
La prima occasione arriva al 9′ col tentativo di Diaby sul quale Pavlenka si supera in tuffo, al 17′ Friedl lascia partire un cross molto teso che attraversa lo specchio ed esce di pochissimo. Al 28′ arriva l vantaggio ospite col colpo di testa di Havertz sul perfetto cross di Diaby, passano 2 minuti e arriva il pareggio del Werder con tap-in di Selassie sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 34′ il Bayer si riporta in vantaggio con la doppietta di testa di Havertz che stavolta sfrutta l’assist di Demirbay, nel finale di tempo non arriva il pareggio del Werder così al duplice fischio si va a riposo con gli ospiti in vantaggio.
Secondo tempo
Nella ripresa continua a premere la formazione ospite e al 61′ Mitchell Weiser realizza il tris per il Bayer con un perfetto stacco aereo sul secondo assist del match per Diaby, al 69′ Havertz cerca la tripletta con un tiro a giro da fuori area ma la sfera termina a alto dopo una leggera deviazione. Il Werder non riesce a reagire e al 78′ gli ospiti calano il poker con siluro sotto al sette di Demirbay che senza pensarci due volte sfrutta l’assist di Bellarabi per il definitivo 4-1.
A cura di Emilio Quintieri