Thomas Schaling, scout internazionale che lavora per il PSV Eindhoven ed autore dell’arrivo di Hirving Lozano dal Messico, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Marca Claro: “Hirving è un ragazzo molto umile fuori dal campo, anche se quando lo vedi giocare cambia molto perché ha una mentalità vincente. Soprattutto quando la sua squadra è in possesso della palla, vuole sempre correre in avanti per segnare gol. Vuole incidere in modo diretto. Queste caratteristiche mancano un po’ in Olanda, dove non abbiamo tanti giocatori che si muovano bene senza palla. La stragrande maggioranza dei nostri giovani vuole sempre ricevere la palla sui piedi e non attacca lo spazio”.
Ha aggiunto: “Le abilità di Lozano gli hanno permesso di creare molto problemi ai difensori dell’Eredivisie, come si può vedere, ad esempio, nel gol che fu realizzato contro l’AZ grazie alla determinazione del messicano. Ve l’ho detto, vuole sempre segnare. A Napoli non si è imposto: in quale campionato potrebbe far bene in futuro? Ancora in Serie A, oppure in Spagna. In Italia ci sono squadre costruite attorno agli attaccanti, le punte devono lavorare meno in certi contesti. In molte formazioni vedo nove giocatori prodigarsi per gli ultimi due. Forse non a Napoli, dove non ha fatto ancora la differenza perché lì c’è molta qualità e non hanno solo il ‘Chucky’: le opzioni sono tante, almeno cinque o sei, la concorrenza è forte. In Spagna le squadre vogliono giocare e si creano molti spazi alle spalle del difensore: sarebbe l’ideale per Hirving. Forse dal punto di vista fisico pagherebbe un po’ dazio in Inghilterra“.